DOMENICA 31 MARZO 2013

PASQUA  DI RISURREZIONE

3211

 

leggi il foglietto Pasqua 31 marzo 2013

 

 

Sant’Agostino Discorso 235, 1-3 ;

“Camminava con loro”

Il Signore Gesù, risorto da morte, si fa incontro a due suoi discepoli  lungo la via e trova che parlano fra loro degli ultimi avvenimenti. Dice loro: “Che significano questi discorsi fra voi che vi rendono così tristi?”. Questo racconto ci dà una grande lezione, se la sappiamo
comprendere. Gesù appare: i discepoli lo vedevano con gli occhi, ma senza riconoscerlo. Il Maestro camminava con loro per via, anzi egli stesso era la via (Gv 14,6), ma loro non camminavano per quella via. Egli stesso dovette constatare che erano andati fuori della via. Nel tempo trascorso con loro prima della passione, infatti, egli aveva predetto ogni cosa: che avrebbe patito, che sarebbe morto, che il terzo giorno sarebbe risorto.Aveva predetto tutto, ma la sua morte fu per loro come una perdita di memoria… Dicono: “Noi speravamo che egli fosse il redentore d’Israele”. O discepoli, l’avevate sperato. Vuol dire che adesso non lo sperate più? Ecco, Cristo vive, ma in voi la speranza è morta? Sì, Cristo è veramente vivo; ma questo Cristo vivo trova morti i cuori dei discepoli.
Appare ai loro occhi, ma essi non lo riconoscono; era visibile e insieme nascosto… Camminava per via come un compagno di viaggio, anzi era lui che li conduceva. Quindi lo vedevano, ma non erano in grado di riconoscerlo poiché “i loro occhi – dice il testo – erano impediti dal riconoscerlo”… L’assenza del Signore non è assenza. Abbi fede, e colui che non vedi è con te.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *